
Dieci consigli su come sanificare la tua azienda
Problemi, paure, restrizioni e un’attenzione spasmodica alla pulizia e alla sanificazione di ogni ambiente, dalla casa al luogo di lavoro. L’effetto Covid19 è anche questo: un cambiamento radicale e repentino delle nostre abitudini quotidiane. Mantenere ben igienizzato, sano e salubre l’ambiente di lavoro dovrebbe essere una buona regola da seguire sempre. Oggi questa buona abitudine è una necessità, e spesso un dovere di legge, per affrontare lo “sconquasso” portato dalla pandemia.
Se capita d’imbattersi in misteriose presenze vestite di bianco, con tanto di maschere protettiva e strani oggetti sulle spalle, non siamo entrati nel set di un film distopico, ma siamo di fronte agli addetti alla sanificazione, che in questo anno ha sempre più preso piede tra le fila delle aziende.
Da quando il nostro Paese è entrato nel vivo della pandemia Sars-Cov-2, il ministero della Salute ha stabilito un protocollo ben preciso per contrastare il diffondersi del virus, come riportato nella circolare n° 544 del 22 febbraio 2020. Tra questi, c’è anche l’obbligatorietà di sanificare periodicamente gli ambienti di lavoro, che sono tra i luoghi più a rischio trasmissione virus, vista la quantità di organico che di solito vi lavora. La sanificazione dei luoghi di lavoro deve essere eseguita da professionisti e da ditte specializzata. Ovviamente non è obbligatorio affidarsi a una ditta, ma è possibile cimentarsi nel cosiddetto ‘fai da te’. Ma, come nel caso delle grandi aziende, è sempre meglio affidarsi a degli esperti. Proprio per questo nel nuovo decreto “Cura Italia”, sono stati inseriti degli incentivi economici per le aziende che si affidano a ditte specializzate.
Ecco allora dieci consigli che, anche al di là delle norme dettate dalla pandemia, possono essere utili per sanificare la nostra azienda.

1. Pulizia fa rima con sicurezza
La pulizia è alla base per rendere un luogo di lavoro sicuro, alla larga da possibili germi, batteri e virus. In ogni caso, almeno che non vogliate trasformarvi in delle Cenerentole della pausa pranzo, è sempre meglio affidarsi a una ditta specializzata, con personale in grado di garantire pulizia e rapidità.

2. Adotta sistemi di protezione e igiene
Punto fondamentale per contenere il diffondersi del Covid-19 è quello di adottare sistemi di protezione e igienizzazione. Chiaramente anche nei luoghi di lavoro devono essere garantiti distanziamento e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, ovvero le mascherine. Ma possiamo fare di più, anzi, è consigliato e consigliabile fare di più. Si possono installare sistemi di conteggio persone, in grado di regolamentare l’ingresso dei dipendenti, oppure si può utilizzare un termo-scanner, in grado di misurare la temperatura corporea indicando chi non è idoneo a entrare. Ancora, è possibile installare dispositivi automatici di igienizzazione di ambienti o dispenser elettronici di gel per mani.
3. Il tempo e la costanza sono la migliore delle armi
Il tempo e la costanza sono davvero un’arma eccezionale, anche nella lotta al Covid-19. Infatti, al riguardo della sanificazione e pulizia dei luoghi di lavoro, il ministero della Salute ha voluto precisare anche il tempo e le modalità con le quali è necessario pulire e sanificare. La pulizia, infatti, deve essere giornaliera, meglio ancora se eseguita all’inizio del turno di lavoro e alla fine. La sanificazione e disinfezione invece devono essere periodiche.

4. Sanificare, dove e quando?
Non vi è alcun riferimento preciso relativamente alla periodicità con cui un’azienda deve sanificare il proprio ambiente. Sta di fatto che deve essere fatto e la periodicità viene stabilita dal datore di lavoro, di concerto con il medico del lavoro, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e il responsabile del servizio prevenzione e protezione.
5. Sanificazione fai da te? Occorre prima andare a scuola
Come abbiamo già detto non è obbligatorio affidarsi a ditte specializzate, è possibile eseguire le pratiche di sanificazione anche da soli. Ma per poter prendere l’iniziativa di sanificare il luogo di lavoro occorre andare a scuola. Ma prima, il datore di lavoro ha l’obbligo d’istruire, formare e informare i dipendenti sulle pratiche di sanificazione. Informare il medico del lavoro sul piano sanitario aziendale, acquistare i dispositivi di protezione quali guanti, mascherine di tipo ffp2 o ffp3. Per ultimo, ma non per ordine di importanza, istruire i dipendenti sulla vestizione per poter eseguire la sanificazione.
6. Non basta pulire. Occorre pulire a fondo.
Sono molti gli agenti patogeni in grado di resistere a lungo sulle superfici per ore, addirittura per giorni. Per questo è consigliabile insistere nella pulizia, tornando più volte nei punti di maggiore passaggio o contatto. Quindi, passare uno straccio con dell’alcol su una maniglia della porta, il tavolo della sala caffè o le pareti di un corridoio non guasta e, se il virus non fosse stato presente, almeno avrete pulito il vostro ufficio.

7. Allarme Covid-19, il collega è positivo
E nonostante le mille attenzioni e procedure a volte può capitare che qualcuno contragga il virus. Niente paura, può succedere e non bisogna allarmarsi. Si può tornare in ufficio a lavorare in sicurezza, ovviamente, nel caso di persona positiva al Covid-19; occorre adottare delle pratiche di sanificazione prima di tornare nel luogo di lavoro.

8. La disinfezione
Dobbiamo inoltre fare chiarezza e capire la differenza tra sanificazione e disinfezione. La sanificazione è una pratica obbligatoria che si avvale di prodotti precisi per la pulizia delle case e degli ambienti di lavoro. La disinfezione, invece, è sempre una pratica di igiene che utilizza disinfettanti, molto più impiegati negli ambienti sanitari. Un esempio è l’amuchina, anch’essa può essere utilizzata come gel per le mani, come uso personale nei dispenser all’ingresso dell’azienda che possono essere anche automatici.

9. L’ora d’aria è una prerogativa assoluta
Nel caso sentiste urlare: “Ora d’aria”, non temete non siete impazzititi, né tanto meno in galera, siete nel vostro ufficio o in fabbrica a svolgere il vostro lavoro. Ma il Covid-19 ha reso necessario adottare delle nuove pratiche per poter restare al lavoro. Tra queste, c’è quello di far circolare l’area frequentemente all’interno degli spazi, quindi aprite le finestre e vestitevi adeguatamente. Se è vero che le mezze stagioni non esistono più, non dovrebbe essere un problema tenere la finestra aperta nei mesi più freddi.
10. Parola d’ordine: smaltimento
Siamo arrivati alla conclusione di questi brevi consigli su come sanificare e tenere al sicuro gli ambienti di lavoro. Un’ultima cosa: qualora decideste di eseguire le pratiche di sanificazioni da soli, ricordatevi sempre di usare le giuste precauzioni per utilizzare i prodotti. Una volta sanificato l’ambiente, i dispositivi di protezione devono essere smaltiti come materiale potenzialmente infetto.
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